giovedì 7 dicembre 2006


PORTA A PORTA…….

Questa sera gli ospiti di Porta a Porta: Andreotti, Bruti, Guzzanti ed alcuni imminenti giornalisti, hanno discusso ampiamente del caso Mario Scaramella consulente della Commissione Mitrokhin, discussione che come al solito non ha portato a niente poiché nessuno dei presenti ha fornito alcuna prova che confermi o smentisca quanto apparso sui giornali in questi ultimi giorni. Anzi, la discussione ha aumentato la curiosità intorno al Prodi, il quale già all’epoca del rapimento Moro, si sarebbe recato presso la sede della Democrazia Cristiana per riferire che attraverso una seduta spiritica aveva saputo il luogo ove lo statista rapito sarebbe stato custodito dalle Brigate Rosse. Stranamente si scoprì che effettivamente il covo delle B.R. era proprio nel luogo indicato da Prodi.

Per tornare alla Commissione Mitrokhin e al sig. Scaramella, ancora non si è capito se lo stesso sia stato o meno
contaminato dal polonio 210 come l'ex agente russo, Aleksandr Litvinenko. Nel caso di contaminazione le possibilità di sopravvivenza sarebbero praticamente nulle. Lui telefonicamente riferì che nel suo corpo era stata riscontrata una quantità pari a cinque volte quella sufficiente ad uccidere una persona. Quindi le possibilità di sopravvivenza di Scaramella sarebbero state praticamente nulle. Improvvisamente qualcuno riferisce che Scaramella "stava bene e non presentava alcun sintomo di avvelenamento da sostanza radioattiva". La fonte aveva aggiunto che il livello di polonio 210 rilevato nel suo organismo "è considerevolmente più basso di quello individuato su Litvinenko. Fatto ampiamente confermato, sempre telefonicamente, dallo stesso Scaramella durante la trasmissione.

Ma allora, si tratta del solito giochetto all’italiana per evitare l'interrogatorio di Scaramella da parte degli inquirenti della Procura di Roma, e quindi di appurare la verità, oppure per nascondere a noi mortali cittadini la verità, sui politici al soldo del Kgb, come riferito da Mitrokhin.